Un tema spesso affrontato nella pubblicistica moldava e, purtroppo, molte volte trascurato dalle autorità ecclesiastiche sulla sponda destra del Prut, è quello delle differenze relative alla celebrazione delle feste religiose. Cerchiamo qui di seguito, in breve, di chiarire alcuni aspetti di questo problema che non sono state, a nostro avviso, spiegate a sufficienza.
Che significato ha il calendario ecclesiastico?
Il termine calendario deriva dal latino kalendae – dal verbo greco che significa chiamare, convocare. Nei tempi antichi la parola designava i giorni in cui i cittadini romani erano chiamati ad alcuni incontri pubblici all’interno del foro, dove prendevano atto di fatto di interesse pubblico. In senso religioso, il calendario denota i periodi di tempo in cui le persone sono invitate a comunicare con Dio – il Creatore del mondo. Questi periodi di tempo sono stati e sono calcolati con rigorosi criteri scritturali e astronomici.
Che significato ha il calendario ecclesiastico?
Il termine calendario deriva dal latino kalendae – dal verbo greco che significa chiamare, convocare. Nei tempi antichi la parola designava i giorni in cui i cittadini romani erano chiamati ad alcuni incontri pubblici all’interno del foro, dove prendevano atto di fatto di interesse pubblico. In senso religioso, il calendario denota i periodi di tempo in cui le persone sono invitate a comunicare con Dio – il Creatore del mondo. Questi periodi di tempo sono stati e sono calcolati con rigorosi criteri scritturali e astronomici.